Nell'emisfero settentrionale, l'equinozio di primavera è considerato l'inizio del nuovo anno nei calendari assiro, indù e persiano.

L'equinozio di primavera, che quest'anno cade il 20 marzo, segna l'inizio della bella stagione nell'emisfero boreale. In questo giorno, il Sole attraversa l'equatore celeste e il giorno e la notte hanno la stessa durata. Questo fenomeno astronomico simboleggia equilibrio e rinascita ed è celebrato in molte culture come un momento di rinnovamento e speranza. Come nell'antica Roma, dove Flora, la divinità della primavera, veniva celebrata per la sua bellezza e fertilità, anche oggi accogliamo la nuova stagione con gratitudine e gioia.

L'immagine di San Quirico in Toscana, con il suo paesaggio idilliaco di fiori e praterie, incarna perfettamente lo spirito dell'equinozio di primavera. La natura si risveglia, i campi si tingono di colori vivaci e l'aria si riempie di profumi freschi. La casa in lontananza, immersa in questo scenario bucolico, sembra un rifugio di pace e serenità, dove è possibile godere della bellezza della primavera. Approfitto dell'inizio di questa primavera per riflettere sulla ciclicità della vita e sull'importanza di trovare equilibrio e armonia nella nostra vita quotidiana. È un momento per celebrare la natura e il suo eterno ciclo di morte e rinascita.