Non tutti salutiamo il nuovo anno avvolti nel freddo, tra fuochi d’artificio e piatti di lenticchie. Ogni Paese ha i suoi riti, influenzati da culture e tradizioni diverse. In Thailandia, ad esempio, il Songkran segna il Capodanno buddhista, una celebrazione che intreccia pratiche spirituali e festose battaglie d’acqua. Quest’anno si svolge dal 13 al 15 aprile, celebrando il tema della purificazione e del rinnovamento. Le persone si recano nei templi, offrono cibo ai monaci e versano acqua profumata sulle statue di Buddha e sulle mani degli anziani, un gesto colmo di rispetto e buon auspicio. Nelle strade, invece, esplode una gioiosa confusione: locali e viaggiatori si sfidano in battaglie d’acqua che simbolicamente lavano via il passato e accolgono il futuro con un sorriso. Tra parate e il concorso di bellezza "Lady Songkran", le città si vestono di colori e tradizioni senza tempo.

Per chi è in cerca di un’atmosfera più raccolta, una visita al tempio Wat Tang Sai, incastonato sul Monte Thong Chai, regala un’esperienza unica. Qui, una statua di Buddha alta 13,5 metri sovrasta pagode dal fascino classico. Costruito nel 1996 in omaggio al re Bhumibol Adulyadej, il tempio è un’oasi di pace ideale per contemplare il panorama costiero, cullati dal canto dei mantra e dalla quiete interiore.